Gestire lo stress è più semplice se hai queste 7 qualità

7 fattori psicologici che aiutano a gestire lo stress

Ti sei mai chiesto come mai alcune persone riescono meglio di altre a gestire lo stress? È osservazione comune che alcuni sembrano avere una specie di “chip” interno che li aiuta a mantenere la calma durante i momenti di crisi. Come mai queste persone possiedono questa capacità? La domanda è importante, dal momento che sono ormai moltissimi gli studi che hanno rilevato gli effetti negativi dello stress sul corpo.

La resilienza allo stress (così viene tecnicamente definita la capacità di gestire i momenti di crisi senza farsi sopraffare) ha origini insieme biologiche, psicologiche e sociali. Cerchiamo di concentrarci sugli aspetti psicologici che sono associati a una maggiore resilienza allo stress.

7 atteggiamenti che aiutano a gestire lo stress

Coloro che gestiscono bene lo stress:

#1. Non catastrofizzano

La catastrofizzazione è una delle distorsioni cognitive identificate dalla psicoterapia cognitivo-comportamentale. Chi catastrofizza tende a saltare immediatamente alla peggior conclusione possibile per quella specifica situazione. Le persone con buona resilienza allo stress, invece, esaminano la situazione in tutte le sue possibilità, pesando le alternative e decidendo attivamente come affrontarla.

#2. Non vivono nell’impotenza appresa

L’impotenza appresa si riferisce alla tendenza a gestire le situazioni sentendo e pensando di non poter fare nulla per cambiarle. Le persone che gestiscono bene lo stress, invece, non hanno nel loro vocabolario la parola “Non ci riesco”. Sanno che ogni situazione, per essere risolta, deve essere affrontata e credono nelle proprie capacità di cambiare lo stato delle cose.

#3. Danno significati positivi alle situazioni

Ogni situazione è positiva o negativa in riferimento alla persona che la vive e ai suoi significati personali che attribuirà a quello che sta vivendo. Chi ha buona resilienza allo stress attribuisce alle situazioni che vive dei significati costruttivi, vivendole ad esempio come una sfida da superare. Un numero sorprendente di persone descrive in maniera positiva le conseguenze dei periodi di crisi. Ciò è stato ritrovato anche in soggetti che avevano subito traumi di vario tipo (guerre, disastri, diagnosi mediche importanti).

#4. Sono esperti di auto-accettazione

Queste persone non passano il loro tempo ad auto-commiserarsi o auto-rimproverarsi. Sono in grado di accettare tutte le parti di sé, sia quelle positive che quelle negative. La ricerca ha sottolineato come l’auto-accettazione sia uno degli aspetti chiave del benessere, poiché permette di rapportarsi a se stessi in maniera costruttiva. (⇒ A tal proposito, potrebbe interessarti questo articolo)

#5. Si focalizzano sulle cose che stanno andando bene

Difficilmente queste persone si ritroveranno a pensare a lungo “Sto sbagliando tutto”, “Sono stato un’idiota”, “Ho fatto un errore”. Più probabilmente penseranno “Ho fatto un errore su questo aspetto del problema ma su quest’altro aspetto ho fatto bene”. Tenderanno, cioè, a focalizzarsi sempre su qualcosa di positivo.

#6. Possiedono buone capacità di fronteggiamento (coping) del problema

In psicologia si usa il termine coping per riferirsi alla capacità di trovare soluzioni costruttive e funzionali ai problemi incontrati. Le persone con buona resilienza usano attivamente strategie di coping funzionali, come cercare supporto negli altri, adottare uno spirito combattivo e riattribuire significati personali più adattivi alle situazioni.

#7. Stabiliscono dei limiti

Uno dei problemi contemporanei è quello di non riuscire a stabilire dei limiti intorno al proprio lavoro e alle altre aree importanti della vita. Essendo tutti iper-connessi agli altri, tramite smartphone, tablet, etc., il rischio è quello di non avere dei limiti tra la propria vita e quella degli altri. Le persone che sanno gestire bene lo stress hanno imparato che, per farlo al meglio, devono stabilire dei limiti riguardanti quanto devono rendersi disponibili per gli altri. Hanno scoperto, ad esempio, che disconnetersi per un certo periodo da internet li aiuta a regolare al meglio il loro umore e a riprendere la calma.

Concludendo, le persone con buona resilienza allo stress non hanno nessun “chip” che li aiuta a stare calmi. Al contrario, hanno appreso le giuste strategie per affrontare al meglio determinate situazioni di crisi, e le mettono in atto in maniera efficace.

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Fonti: Psychcentral, Studio pubblicato su Annual Review of Clinical Psychology

Chi sono

dott. Andrea Epifani - Psicologo Bologna

Sono psicologo, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale e dottore di ricerca.

Oltre a lavorare nel mio studio privato a Bologna, sono professore universitario a contratto di "Psicologia clinica" presso l'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo".

Le mie aree di intervento riguardano principalmente i vari disturbi d'ansia (attacchi di panico, disturbi ossessivo-compulsivi, fobia sociale...), i disturbi dell'umore e le problematiche relazionali.

Per appuntamenti o informazioni:
Studio: Bologna, Via Umberto Giordano 11.
Tel.: 389-0443350
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Sito: http://BolognaPsicologo.net

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